giovedì 3 settembre 2009

L'uomo che non sentiva dolore

L'uomo che non sentiva dolore aveva il vizio di sedersi nudo su vetri rotti, cocci, puntine, falò accesi, fornelletti da campeggio, spilli e lame di ogni tipo.
Finendo regolarmente all'ospedale per le emorragie, con sprezzo e facendo spallucce soleva esclamare: "Tanto non sento un cazzo!"
Gli anni passavano e L'uomo che non sentiva dolore sperimentava su se stesso le cose più assurde per divertire amici e parenti, fino a quando un pomeriggio all'improvviso gridò: "Ahia!".
Si scoprì così che L'uomo che non sentiva dolore, non è che non sentisse dolore, bensì lo avvertiva in ritardo.